Come si fanno le foto di esterni con il fish-eye

In occasione dell’apertura del nuovo Store Esselunga a Milano Famagosta, abbiamo realizzato alcune foto di esterni con una delle nostre lenti preferite, il fish-eye – per essere precisi un EF8-15mm f/4 USM di Canon.

Come noterete subito le immagini presentano la tipica deformazione a barilotto tipica delle GoPro. Questo la rende una lente particolare, in realtà poco adatta a realizzare foto di architettura, dato che le linee rette non vengono rispettate.

Perché fare foto di esterni con il fish-eye se poi l’immagine è distorta? La risposta è semplice: perché la distorsione può essere usata a nostro vantaggio!

Come vedete in queste foto di esterni, la distorsione viene utilizzata sapientemente per creare un contesto inusuale, arricchendo così le immagini che altrimenti risulterebbero molto più anonime.

Inoltre, una lente fish-eye è l’unica che consente di realizzare foto abbastanza ampie da includere per intero certe opere di grandi dimensioni.

Il fish-eye è consigliato per scattare in spazi ristretti, per fare foto di esterni si trasforma in una lente creativa

Se il risultato piaccia o meno, è abbastanza soggettivo, tuttavia rimangono situazioni in cui la lente fish-eye è l’unica in grado di catturare la scena per intero – se si escludono le moderne camere 360, che sono addirittura due fish-eye speculari.

Vi lasciamo con la nostra gallery dedicata all’architettura, che include foto di esterni e foto di interni.

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